Come rinforzare il sistema immunitario?

Rinforzare il sistema immunitario significa poter beneficiare del primo e più importante scudo di difesa in caso di aggressioni esterne.

In generale, è bene quindi tenere a mente che mantenere il sistema immunitario in buona salute non è importante solo durante i cambi di stagione o quando, ad esempio, l’influenza raggiunge il suo picco, ma sempre: le difese immunitarie sono infatti fondamentali sia per evitare o contrastare le infezioni (scatenate da agenti quali virus, batteri, parassiti e funghi) sia per sostenere l’organismo in momenti impegnativi o particolarmente stancanti.

Allo stesso modo, l’esigenza di rafforzare il sistema immunitario dovrebbe emergere nel momento in cui riscontriamo uno stato di prostrazione e stanchezza prolungate, o quando ci accorgiamo di essere facilmente soggetti a infezioni come candida o herpes: tutte queste condizioni segnalano infatti che le nostre difese primarie sono indebolite, e hanno quindi bisogno di una “spinta”.

Le regole d’oro per rafforzare le difese immunitarie

Esistono diverse strategie per mantenere il sistema immunitario in condizioni ottimali, e molte di esse possono essere messe in pratica senza particolari difficoltà. Un’alimentazione varia e bilanciata, sana e completa, ricca di tutti i nutrienti di cui il nostro organismo necessita, è per esempio essenziale per favorire uno stato di salute psicofisica ottimale.

Anche svolgere regolarmente attività fisica contribuisce alla salute delle nostre difese immunitarie e addirittura le potenzia: è sufficiente che sia praticata senza eccessi e in modo equilibrato. Inoltre, l’esercizio fisico porta con sé tanti vantaggi ulteriori: riduce il rischio di malattie cardiovascolari e di diabete di tipo 2, previene l’ipertensione e l’ipercolesterolemia, l’osteoporosi e i disturbi muscolo-scheletrici e, contestualmente, anche i sintomi legati ad ansia e depressione.

Come accennato in apertura di articolo, lo stress – sia cronico che acuto – gioca anch’esso un ruolo importante nell’indebolimento del sistema immunitario. Svolgere attività o dedicarsi a hobby che aiutano a rilassarsi (yoga, meditazione, passeggiate, o semplicemente leggere un buon libro) è quindi molto utile per rinforzare le nostre difese primarie.

Dormire bene e a sufficienza è altrettanto importante: il sonno è infatti vitale per permettere al nostro organismo di recuperare le energie utilizzate durante il giorno ed è inoltre strettamente collegato all’immunità, in modo addirittura bidirezionale. Ciò significa che l’attivazione del sistema immunitario produce alterazioni del sonno, e che un sonno assente o insufficiente indebolisce le difese immunitarie.

Infine, buone abitudini come l’assenza di fumo, la limitazione del consumo di alcol, l’osservazione delle norme di corretta igiene personale, il mantenimento del normale peso corporeo e della normale pressione sanguigna sono anch’esse fattori di grande importanza per un sistema immunitario in buona salute.

Per quanto riguarda invece il suo rafforzamento attraverso l’assunzione di speciali integratori, esistono oggi molte soluzioni in commercio e potrà essere il medico a indicare quella più adatta a ogni soggetto. Nel caso in cui vi sia l’esigenza di integrare per sostenere il sistema immunitario, l’assunzione di vitamine come la C, la A, e la D, di minerali e oligoelementi come lo zinco, il ferro e il selenio e di rimedi erboristici come l’Echinacea potrebbero rivelarsi molto utili.

Sistema immunitario e vitamina C

Per quanto riguarda la relazione tra sistema immunitario e vitamina C, quest’ultima – chiamata anche acido ascorbico – è importante per la nostra salute perché partecipa a numerose reazioni metaboliche e alla biosintesi di ormoni, aminoacidi e collagene ma, soprattutto, perché vanta un fortissimo potere antiossidante.

È proprio quest’ultima caratteristica a favorire un innalzamento delle difese immunitarie, neutralizzando i radicali liberi che – come è noto – possono danneggiare gravemente tessuti e cellule. La vitamina C gioca un ruolo importante nella regolazione del sistema immunitario perché previene le problematiche che un accumulo di radicali liberi potrebbe provocare, contribuendo contestualmente a sostenere l’organismo durante sforzi intensi. Proprio per questa ragione, la sua integrazione con prodotti specifici viene spesso suggerita a sportivi e atleti.

La vitamina C può essere assunta nelle giuste quantità con un’alimentazione equilibrata. Gli alimenti che la contengono sono infatti numerosissimi, e includono arance, kiwi, fragole, limoni, broccoli, spinaci, mandarini, peperoni e pomodori.

Sistema immunitario e vitamina D

Come è noto, la vitamina D è alla base di importantissime funzioni biologiche (è un ormone che regola diversi organi e sistemi) ed è inoltre fondamentale per mantenere in buona salute l’apparato scheletrico. Stimola l’assorbimento di calcio e fosforo, la produzione di sostanze legate al benessere psicofisico come la serotonina, la dopamina e le endorfine (si tratta di neurotrasmettitori che modulano il tono dell’umore) e aiuta quindi a contrastare fenomeni ansiosi e depressivi.

Per quanto riguarda la sua relazione con il sistema immunitario, la vitamina D ne garantisce la normale funzione attraverso un’azione modulante e regolatoria, oltre che antinfiammatoria. Può inoltre migliorare l’immunità specifica o acquisita e ridurre l’insorgenza di malattie autoimmuni, stimolare la funzione dei globuli bianchi (che riconoscono e attaccano agenti estranei e potenzialmente patogeni) e contribuire al contrasto delle infezioni respiratorie.

Sistema immunitario ed Echinacea

L’Echinacea è una pianta originaria del Nord America e appartenente al genere delle Asteracee. Contiene diversi composti bioattivi come flavonoidi, polisaccaridi, derivati dell’acido caffeico e dell’acido cicorico ed è presente in commercio in una moltitudine di varianti.

Ad oggi, il maggiore interesse scientifico nei confronti dell’Echinacea è legato alle sue proprietà immunostimolanti, che sembrerebbero essere particolarmente efficaci nel supporto all’organismo durante le sindromi influenzali e le infezioni del primo tratto respiratorio, ma anche per la prevenzione di herpes e per il contrasto allo stress.