Le feste natalizie, si sa, si accompagnano sempre a un maggiore relax anche a tavola: è quindi assolutamente comune mangiare più del solito così come alimentarsi in modo diverso rispetto a quanto facciamo normalmente nel corso dell’anno. Pranzi e cene lunghissimi si caratterizzano poi per una varietà e quantità di portate e contorni che difficilmente vediamo di solito a tavola, grande spazio viene lasciato a dolci e sfiziosità varie e, spesso, anche le porzioni sono molto più abbondanti del consueto.
Ovviamente non c’è nulla di male: il cibo dovrebbe essere un piacere ed è parte integrante delle celebrazioni di fine anno. Tuttavia, è importante prestare attenzione non tanto all’ago della bilancia quanto piuttosto al benessere dell’organismo nel suo complesso, poiché l’improvviso cambio di abitudini alimentari tipico delle festività, oltre a portare a un aumento dell’intake calorico, può generare anche sensazioni di gonfiore, pesantezza e persino spossatezza generalizzata.
Da cosa deriva il senso di pesantezza tipico dell’alimentazione festiva?
Da cosa deriva il senso di pesantezza tipico dell’alimentazione festiva? La risposta più spontanea a questa domanda è quasi certamente: “dal fatto che ho mangiato tanto!”
In parte è così, ma c’è anche dell’altro: la sensazione di gonfiore è legata prevalentemente a un’alterazione dell’eubiosi (ossia dello stato di equilibrio) del nostro microbiota intestinale, la cui flora batterica è stata alterata dall’improvviso e massiccio cambiamento nelle abitudini alimentari.
Ti ricordiamo che il termine “microbiota intestinale” fa riferimento alla ricca ed eterogenea comunità di batteri e microrganismi che abitano il nostro apparato digestivo, in particolare nel tratto dell’intestino tenue e del colon. Indicativamente, stiamo parlando di circa cento trilioni di batteri che, in condizioni normali, vivono in uno stato di simbiosi e armonia perfette con il nostro organismo.
Quando questo equilibrio viene alterato, il risultato non è soltanto un aumento di peso ma anche una serie di ripercussioni sulla nostra salute generale (l’intestino viene definito il “secondo cervello” del corpo umano), ed è per questo che la moderna medicina, sempre più olistica e calibrata sul singolo paziente, considera sempre più importante attuare terapie nutrizionali mirate delle disbiosi intestinali. Queste ultime hanno come primo obiettivo un’alimentazione corretta e ben bilanciata, associata laddove necessario all’integrazione con prodotti specifici e al regolare svolgimento di attività fisica moderata.
A prescindere, il processo di disintossicazione dell’organismo che segue le abbuffate di Natale e Capodanno deve sempre prendere il via dalla tavola.
Come ripristinare un’alimentazione corretta dopo le festività
Come accennato, l’obiettivo di un’alimentazione corretta e ben bilanciata è il benessere complessivo dell’organismo attraverso la ristrutturazione dello stato di eubiosi del suo microbiota intestinale. Ripristinato questo importante equilibrio, riscontreremo un sensibile miglioramento anche a livello di salute generale.
Ecco qualche consiglio pratico per alimentarsi in modo adeguato dopo i ricchissimi, e molto spesso pesanti, pasti delle festività:
- Largo alle fibre: l’assunzione regolare di cibi crudi, integrali, possibilmente biologici e non geneticamente modificati contribuisce a ridurre gli stati infiammatori dell’organismo. È opportuno quindi mettere in tavola cibi ricchi di fibre prebiotiche come l’inulina, presente in abbondanza in vegetali come cipolle, cicoria, banane, asparagi, porri, aglio, topinambur, ma anche alimenti fermentati come i crauti o il tè kombucha.
- I grassi non sono off-limits: non è assolutamente vero che un’alimentazione corretta debba essere priva di grassi, anzi! È importante però che questi siano nutrizionalmente utili, ossia in grado di apportare benefici all’organismo: bene quindi l’olio extravergine di oliva e quello di avocado (meglio ancora il frutto al naturale), così come il pesce grasso e la frutta secca.
- Spezie, alcol e cioccolato: possiamo favorire l’eubiosi del microbiota intestinale consumando cacao crudo, spezie dalle proprietà antinfiammatorie e antiossidanti come la curcuma e persino un calice di vino rosso a settimana, perché ricco di polifenoli. La moderazione è comunque importante: meglio non esagerare con le quantità!
- Proteine e probiotici: per quanto riguarda le proteine, oltre a quelle contenute nelle uova e nella carne bianca (il consumo di carne rossa andrebbe ridotto almeno a una volta alla settimana), è possibile favorire anche alimenti vegetali come il tempeh o il tofu. I probiotici si trovano invece nello yogurt, in formaggi quali la robiola e il caprino, e nel kefir.
- Meglio limitare i carboidrati raffinati: sebbene i carboidrati siano il primario “mattoncino” dell’alimentazione umana, è comunque bene favorire quelli integrali ed evitare invece quelli complessi e raffinati. Limitare o addirittura eliminare i grassi raffinati e gli zuccheri, inclusi quelli delle bevande gassate, è un’altra scelta alimentare che può favorire il benessere dell’organismo e una migliore salute generale.
- La dieta mediterranea è sempre un’ottima soluzione: il consumo di tante verdure, sia crude che scottate, stufate o cotte al forno o al vapore, dovrebbe essere sempre previsto sia a pranzo che a cena. La dieta mediterranea include inoltre almeno due o tre porzioni di frutta da distribuire nell’arco della giornata e il consumo di cereali integrali, sia nel riso che nella pasta, ma anche di pseudocereali come grano saraceno e quinoa.
- L’acqua non deve mai mancare: infine, non va dimenticato che è fondamentale che il nostro organismo assimili circa due litri d’acqua al giorno per mantenere un adeguato grado di idratazione e favorire la diuresi.
Gli integratori che possono aiutare il tuo benessere dopo le festività
Oltre all’attività fisica regolare e al ripristino di un’alimentazione corretta e bilanciata, il benessere dell’organismo dopo le tavolate festive può essere supportato anche con l’ausilio di integratori di alta qualità.
Biomolecular Diagnostic mette a tua disposizione un’ampia gamma di integratori specifici per le più diverse esigenze e, per recuperare le energie e lo stato di forma dopo le feste natalizie, ti consiglia in particolare:
- Bone Promoter Digest: è l’integratore alimentare a base di EnzyMix® e BROMADVANCE® 5000 PLUS che può risultare utile in caso di aumentato fabbisogno o momentaneo ridotto apporto con la dieta dei suoi costituenti.
- Bone Promoter Immuno: è l’integratore alimentare a base di Vitamina C, Echinacea purpurea e angustifolia, Uncaria, Zinco, Vitamina D, Selenio e Rame che contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario e al rafforzamento delle naturali difese dell’organismo.
- Bone Promoter Multivitaminico: è il primo integratore multivitaminico A, E, D, K2 che contiene tutte le vitamine liposolubili che non è possibile assimilare con la dieta. Garantisce un effetto sinergico, favorendo il benessere dell’organismo nel suo complesso (ossa, cute, mucose e vasi sanguigni).
- Bone Promoter C: è l’integratore alimentare a base di Vitamina C, Magnesio, Zinco, Selenio, Rame e Manganese con edulcorante. Contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario e alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.
- Bone Promoter Omega: è l’integratore alimentare a base di oli di pesce, enotera e lino, fonti naturali di acidi grassi Omega 3 (azione antinfiammatoria), 6 (azione sulla risposta infiammatoria dell’organismo) e 9 (triplice funzione: creazione di ormoni, produzione di energia e costituzione delle membrane cellulari).
- Bone Promoter Astaxantina: è l’integratore alimentare a base di Astaxantina e Alga Spirulina. L’alga Spirulina svolge azione di sostegno e ricostituente.
Da tutto il team di Biomolecular Diagnostic, buone feste!